2. CASTEL SAN GIOVANNI
- GODIASCO

59,4 km - 1010 m disl.

 

Mappa realizzata grazie a Runtastic

Oltrepo Piacentino (Italy), rural landscape at summer by Claudio G. Colombo on 500px.com

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Prima delle due giornate previste sulle colline dell'Oltrepò Piacentino e Pavese. I posti sono bellissimi. Avevo previsto un itinerario più lungo e attorcigliato di quello che ho poi effettivamente percorso, ma si è confermata la difficoltà nel seguire le tracce confezionate con OpenStreetMap, e ho avuto un problemino meccanico che mi ha costretto ad alcune soste. E' domenica, e le strade collinari fra i vigneti, che normalmente sarebbero assai tranquille, lo sono ancora di più. Altro problema è che gli scenari sono così belli che sono sempre fermo a fotografare, anche se quest'anno mi sono attrezzato per scattare anche senza scendere dalla bici (ma non senza smettere di pedalare). Peccato che fino all'ora di pranzo il cielo sia un po' troppo imbronciato.

Tappa numero 2: CASTEL SAN GIOVANNI (PC) - GODIASCO (PV)

Lunghezza: 59,4 km - Dislivello: 1010 m

Andatura media: 11,29 kmh - Temperatura media: 29,7

Punti d'interesse: più che punti, linee. L'intero itinerario è paesaggisticamente attraente.

Gradimento: ****

Difficoltà: ***/**** (pochissima pianura, e alcuni brevi strappi davvero tosti)

Oltrepo Piacentino (Italy), rural landscape at summer by Claudio G. Colombo on 500px.com

 

NOTE: il problema meccanico è consistito nell'impossibilità di mettere la catena sul pignone più grande, impedimento sanguinoso su queste rampe. Sono riuscito a modificare il fine corsa, ma devo fare attenzione perché adesso la catena sale sì, ma tende a cadere oltre, fra i pignoni e il mozzo. La vera causa del problema la capirò solo fra qualche giorno. La bici è caduta da ferma, ieri, e si è stortato il forcellino del cambio posteriore. Altro problema, meno grave ma quasi altrettanto fastidioso: il bulloncino che fissa il parafango posteriore al tubo verticale del telaio si è allentato, e la testa striscia contro la gomma. Per riavvitarlo o svitarlo del tutto (originariamente non c'era proprio) dovrei smontare la ruota posteriore, e non ne ho voglia. Terzo e ultimo contrattempo: uno dei miei obbiettivi Fuji, il 27mm f/2.8 (pancake), ha smesso di funzionare questa mattina e non c'è stato verso di rianimarlo. Ce n'è stato anche un quarto, ma l'ho risolto subito. La Fuji X-T20 si è messa improvvisamente a darmi nel mirino elettronico un'immagine completamente nera, e anche le foto che provavo a scattare risultavano nere. Alla prima sosta ho esaminato bene il marchingegno e ho scoperto che avevo inavvertitamente ruotato la ghiera dei tempi su 1/4000 di secondo (normalmente è su A di Automatico, visto che scatto quasi sempre a priorità di diaframma).

 

 

 

   
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