UMBERTO D

TITOLO ORIGINALE Umberto D
ANNO 1952
PAESE Italia
REGIA Vittorio De Sica
GENERE Drammatico
ATTORI PRINCIPALI Carlo Battisti, Maria Pia Casilio, Lina Gennari, Memmo Carotenuto
DURATA - FOTOGRAFIA 84' - bianco e nero
PRODUTTORE DVD Suevia
Umberto D - Vittorio De Sica

 

 

Umberto D - Vittorio De Sica
Umberto D - Vittorio De Sica
Umberto D - Vittorio De Sica
Umberto D - Vittorio De Sica

 


Punteggio assegnato al film: *****
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ***1/2

Recensione del 22/4/2013

 

 

Qualità video: film restaurato, con buoni risultati, migliori di quelli degli altri film di De Sica dello stesso periodo
Qualità audio: sufficiente.
Lingue: Italiano e Spagnolo
Sottotitoli: in spagnolo (facoltativi)
Formato video: 1.33:1  4/3
Extra significativi: -

Dvd prodotto per il mercato spagnolo, ma l'edizione è la medesima pubblicata da Medusa.



DI COSA SI TRATTA: Umberto Domenico Ferrari, ex funzionario ministeriale in pensione, ha difficoltà gravi nel reperire i mezzi sufficienti a vivere dignitosamente per sé e per il suo cagnolino.

COSA MI E' PIACIUTO: d'accordo, un film sulla vecchiaia e sulla solitudine, sulla disperazione e sulla carienza di solidarietà; ma a mio avviso Umberto D è soprattutto un'opera sulla nefasta centralità del denaro nella nostra società. Il protagonista è un anziano, ma potrebbe essere anche un giovane, e del resto i personaggi che gli girano intorno (per lo più cercando di evitarlo, a parte la "servetta", termine questo che si è cristallizzato negli anni: la ragazza in Umberto D. è "la servetta"), hanno tutti lo stesso problema: la mancanza di denaro. E anche chi ne ha già, come la padrona di casa di Umberto, per averne ancora di più si sposa, palesemente non per amore, con il gestore del cinema sottostante. La giovane vorrebbe andarsene da un'altra parte, ma è incinta, e non appena lo scopre la padrona la manderà via. Umberto vorrebbe affidare il cane a una pensione, per potersi suicidare in pace senza rimorsi verso la bestiola, che, riamata, lo ama tanto, ma la pensione costa, e anche in cambio di tutti i suoi averi il cagnolino non avrà il trattamento che il suo padrone desidererebbe per lui. Gli amici ed ex-colleghi rivedono Umberto volentieri, ma appena sanno che versa in difficoltà finanziarie si defilano di corsa. Ma, qualunque sia il tema centrale dell'opera, Umberto D è un film semplice e diretto come una stilettata, doloroso ed efficace, con un meraviglioso finale intriso di disperato ottimismo.

COSA NON MI HA CONVINTO: -

CURIOSITA': Carlo Battisti non era un attore di professione, ma bensì un docente di glottologia all'Università di Firenze. All'epoca del film aveva 70 anni, e morirà 25 anni più tardi. Maria Pia Casilio, "la servetta", aveva assistito ai provini come semplice spettatrice, ma fu adocchiata da De Sica che insistette per averla nel film. Non volendone sapere, la ragazza sparò una richiesta economica folle, ma con sua grande sorpresa la produzione accettò, e lei non potè sottrarsi.

Ho visto Umberto D in italiano senza sottotitoli.


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