8 DONNE E UN MISTERO

TITOLO ORIGINALE 8 femmes
ANNO 2002
PAESE Francia
REGIA François Ozon
GENERE Giallo
ATTORI PRINCIPALI Catherine Deneuve, Fanny Ardant, Isabelle Huppert, Emmanuelle Béart, Danielle Darrieux, Virginie Ledoyen, Ludivine Sagnier, Firmine Richard
DURATA - FOTOGRAFIA 106' - colore
PRODUTTORE DVD Q Media - BIM per la serie "I film introvabili" edito da Alberto Peruzzo
8 donne e un mistero (Ozon)

 

8 donne e un mistero (Ozon)
8 donne e un mistero (Ozon)
8 donne e un mistero (Ozon)
8 donne e un mistero (Ozon)

 


Punteggio assegnato al film: **1/2
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ***

Recensione del 18/11/2008

 

 

Qualità video: eccellente
Qualità audio: buona
Lingue: Francese 5.1 DD, Italiano 5.1 DD
Sottotitoli: in italiano, non escludibili con la traccia audio francese.
Formato video: 1.85:1  16/9 anamorfico
Extra significativi: -

 




DI COSA SI TRATTA: 8 donne appartenenti a diverse generazioni ma unite dal comune legame, a vari titoli, con l'unico uomo coinvolto nella vicenda, scoprono che l'uomo è stato assassinato. Siccome sono bloccate in casa da una tormenta di neve, l'assassina dev'essere per forza una di loro.

COSA MI E' PIACIUTO: spesso ci si lamenta, soprattutto in Italia, della carenza di bei ruoli femminili. Qui ci è concessa perfino troppa grazia: gli otto ruoli sono messi alla pari, e se li dividono otto attrici come minimo brave, con punte di eccellenza formidabili. Se la Deneuve, la Ardant e la Béart, poi, sono quasi condannate dai tratti inconfondibili delle loro personalità a restare fedeli a sé stesse, la Huppert si conferma un'abilissima trasformista, anche all'interno dello stesso film, dove sostiene la parte di una livorosa nubile che a un certo punto gioca a fare la vamp, con tanto di discesa delle scale compiuta con la sensuale mollezza di una Rita Hayworth. La formula del giallo da camera è curiosamente mischiata con il musical: ciascuna delle protagoniste tutt'ad un tratto (...il coro, avrebbe soggiunto Dapporto), quand'è il proprio turno, scoppia a cantare. I numeri di canto sono nove, perché alla Deneuve è concesso il bis. E' un espediente che nel cinema francese degli ultimi anni sta quasi diventando di moda. Le canzoni, pur non entusiasmando, non sono brutte, anche perché ben arrangiate. Le attrici cantano con le loro voci e... fanno quello che possono. La vicenda si svolge tutta nella casa dove le donne sono costrette dalla tempesta di neve, e i loro abiti contrastano o s'intonano ad arte con l'arredo formando belle combinazioni di colori non fini a sé stesse.

COSA NON MI HA CONVINTO: i colpi di scena sono tanti e tali che a lungo andare smettono di divertire e di sorprendere, anche perché la loro tipologia incorre in alcune ridondanze. Sussiste il dubbio, da parte mia, che senza tutte queste fuoriclasse sulla scena il copione avrebbe patito qualche cedimento.

Ho visto 8 donne e un mistero in francese con i sottotitoli obbligatori in italiano.


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