COSA MI E' PIACIUTO:
ecco il padre di tutti i flashback. Comunemente si ricorda Alba
tragica come tutto girato in una stanza. In realtà le scene
riferite al presente costituiscono una piccola frazione del film, il
resto sono i ricordi e i sogni del protagonista, che così ci
spiega perché è arrivato al punto di uccidere un uomo
. L'omicidio apre il film, e ci trascina immediatamente di forza nel
clima della tragedia. L'uscita sarà accompagnata da un piccolo
tocco di genio: la sveglia che suona, come tutti i giorni (in uno dei
flashback si vede anche quando la carica, ma non ci si fa caso). Alba
tragica si colloca altresì al centro, idealmente e cronologicamente,
del cosiddetto realismo poetico di Jacques Prévert,
co-autore di questo film come de Il porto delle nebbie o de
Les enfants du Paradis. Gabin è grande, ma Jules Berry
nel ruolo del viscido vizioso non gli è da meno. Belle scenografie
e musica efficace.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
Ho visto Alba tragica in francese con
i sottotitoli in spagnolo.
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