COSA MI E' PIACIUTO:
il temerario e innovativo progetto tecnico (un unico piano-sequenza
girato con una steadycam dotata di hard disk) è portato a compimento
senza la minima sbavatura; molte scene sono una gioia per gli occhi:
la scena del ballo, poco prima della fine, è a dir poco coinvolgente:
qui il tempo-spazio scioglie i suoi cristalli e si fa vita. Magnifici
i costumi. Ho letto che le prove hanno richiesto molti mesi, perché
poi, iniziate le riprese, non si poteva rifare nulla. Direi che tutto
ha funzionato alla perfezione.
COSA NON MI HA CONVINTO: ho trovato i dialoghi spesso inutili, a volte
fastidiosi. In un caso simile è un peccato che non si possano
togliere i sottotitoli (una tradizionale pecca dei dvd prodotti da Cecchi
Gori). In contrasto con le scene più belle, ce ne sono altre
noiose, e altre ancora che mi sono risultate incomprensibili. Del resto
le intenzioni di Sokurov, valutando il film nel suo complesso, non mi
sono del tutto chiare. Il personaggio del visitatore non mi piace.
CURIOSITA': nella scena del ballo il direttore
d'orchestra è un vero direttore d'orchestra, meritatamente famoso:
il russo Valery Gergiev. Ho qualche dubbio sulla possibilità
che la musica sia stata registrata in presa diretta, però. Dei
95 minuti di durata complessiva, quasi 6 sono occupati dai titoli di
coda.
Ho visto Arca russa in russo con i sottotitoli
in italiano.
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