GLI SPIETATI

TITOLO ORIGINALE Unforgiven
ANNO 1992
PAESE Usa
REGIA Clint Eastwood
GENERE Western
ATTORI PRINCIPALI Clint Eastwood, Gene Hackman, Morgan Freeman, Jainz Woolvett, Richard Harris, Saul Rubinek, Frances Fisher, Anna Levine, Beverley Elliott
DURATA - FOTOGRAFIA 125' - colore
PRODUTTORE DVD Warner
Gli spietati (Unforgiven) - Clint Eastwood

 

 

Gli spietati (Unforgiven) - Clint Eastwood
Mystic River - Clint Eastwood (Sean Penn, Tim Robbins, Kevin Bacon)
Gli spietati (Unforgiven) - Clint Eastwood
Gli spietati (Unforgiven) - Clint Eastwood

 


Punteggio assegnato al film: ****
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ***½

Recensione del 9/4/2010

 

 

Qualità video: buona. Un po' di grana sugli sfondi chiari uniformi.
Qualità audio: buona, con qualche ripresa dei dialoghi in interni un po' inferiore al resto. Il missaggio però è ottimo.
Lingue: Inglese 5.1 Dolby Digital, Italiano e Francese Stereo Dolby Surround
Sottotitoli: inglese, italiano, francese, spagnolo, portoghese, arabo, olandese, inglese per non udenti
Formato video: 2.40:1  16/9
Extra significativi: -

Edizione disco singolo a due facce: sulla prima c'è l'audio in italiano e in francese, sulla seconda l'audio originale in inglese. Tutti i sottotitoli sono presenti su entrambi i lati.

 



DI COSA SI TRATTA: un gruppo di prostitute, una delle quali è stata sfregiata da un cow-boy di passaggio assieme a un socio, mette una taglia a beneficio di chi troverà i malfattori. I pretendenti, fra cui il pistolero "in pensione" Bill Munny (Eastwood), dovranno fare i conti con lo sceriffo (G. Hackman).

COSA MI E' PIACIUTO: è un western classico nella forma ma non nei contenuti. Al contrario di alcune opere coeve di successo, in cui la violenza è vista come un ingrediente dell'umanità equivalente al sale in cucina, che può far malissimo ma resta imprescindibile, ne Gli spietati viene deplorata e condannata anzitutto da chi la usa: uccidere un proprio simile è sempre una cosa enorme, spaventosa. E questo, detto in un western in cui corre molto sangue, fa più impressione dell'omicidio stesso. Succedono molte cose in questo film, ma nulla è utilizzato per fare legna, sicché c'è densità senza intasamenti né cortocircuiti: è una costante, pregevolissima, nel cinema di Clint Eastwood, in cui prima di tutto si raccontano delle storie, e si raccontano come si deve. E' interessante notare come quasi tutti i caratteri dei personaggi principali vengano ribaltati nel corso della vicenda, ma ciascuno seguendo il proprio ritmo: è la storia che si piega ai personaggi, non viceversa. Molte battute da ricordare; la mia preferita: "Non merito di morire così..." "Meritarselo non c'entra niente" (si dice la battuta ma non... il battitore, per non svelare nulla a chi non ha visto il film). A questo proposito, vorrei elogiare la buonissima traduzione italiana utilizzata per i sottotitoli; non so se sia la trascrizione del doppiaggio, non ho controllato, ma chi frequenta le mie pagine sa che non incoraggerò mai nessuno a preferire la versione doppiata a quella originale. Bravissimi gli attori, bella fotografia, sia in interni che di paesaggio. Un film emozionante.


COSA NON MI HA CONVINTO: musica, soprattutto quella legata agli intermezzi lirici e al finale, banale e impregnata di glucosio oltre i limiti suggeriti.



Ho visto Gli spietati in inglese con i sottotitoli in italiano (ottimi).


Questo film su Amazon.it
Clint Eastwood su Amazon.it

 

 

 

 

FILM:
REGISTI:
ATTORI:

 

                                                                                                                         

 

 

Nota sulle immagini