DI COSA SI TRATTA: Buster Keaton è un aiuto maniscalco al contempo maldestro ed estroso. Combina un sacco di guai ma trova una moglie.
COSA MI E' PIACIUTO:
un classico corto di Buster Keaton che sa miscelare fisicità e irrealtà ponendole sullo stesso piano. Fra le trovate migliori, la presentazioni dei ferri ad un cavallo come se si trovasse in un negozio di calzature femminili (in scatole, in una vetrina); la sostituzione di un cric con un palloncino per tenere sollevata una macchina senza una ruota (quando un bambino lo fa scoppiare, l'automobile sfonda addirittura il pavimento); la calamita gigante appesa sopra l'ingresso della bottega. Naturalmente non può mancare il treno, prima uno vero, e poi, a chiudere il film, i modellini che B. Keaton usa per far divertire il figlioletto (ma soprattutto sé stesso, come accade sempre in questi casi). Ci sono solo un paio di cartelli all'inizio, dopodiché la mimica infallibile di Keaton basta e avanza.
COSA NON MI HA CONVINTO: -
Ho visto Il maniscalco con
i cartelli in inglese.
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