LA GRANDE BELLEZZA

TITOLO ORIGINALE La grande bellezza
ANNO 2013
PAESE Italia - Francia
REGIA Paolo Sorrentino
GENERE Drammatico
ATTORI PRINCIPALI Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Galatea Ranzi, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Cristina Aubry, Serena Grandi, Dario Cantarelli, Roberto Herlitzka, Isabella Ferrari, Giusi Merli
DURATA - FOTOGRAFIA 135' - colore
PRODUTTORE DVD Warner - Medusa
La grande bellezza - Paolo Sorrentino

 

 

La grande bellezza - Paolo Sorrentino
La grande bellezza - Paolo Sorrentino
La grande bellezza - Paolo Sorrentino
La grande bellezza - Paolo Sorrentino

 


Punteggio assegnato al film: ****
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ****
Punteggio Claudio Colombo Cinetop: ***½
Punteggio assegnato da voi: *****
 La grande bellezza
(2013) on IMDb

Recensione del 26/1/2014

 

 

Qualità video: eccellente.
Qualità audio: eccellente.
Lingue: Italiano 5.1 Dolby Digital
Sottotitoli: italiano per non udenti, inglese
Formato video: 2.35:1  16/9 anamorfico
Extra significativi: backstage

Edizione speciale due dischi (ma speciale in cosa?)




DI COSA SI TRATTA: un giornalista ed ex scrittore 65enne (Servillo), passa da una festa romana all'altra.

COSA MI E' PIACIUTO: il titolo può benissimo riferirsi al film stesso. C'è una scrupolosa, non ossessiva, ricerca della bellezza, sacrificando anche l'originalità. Questo film non è una di quelle opere che si possano definire pietre angolari, perché si rifà apertamente ad altri modelli, però questi modelli sono scelti bene, e soprattutto rispettati e ben imitati. Da una parte, per il soggetto e l'ambientazione, La grande bellezza è una Dolce vita del terzo millennio, volendo probabilmente dimostrare che la crisi di una società è ciclica e inevitabile. Dall'altra, sul fronte stilistico, c'è la lezione di Terrence Malick e del suo Tree of Life. Come Malick Sorrentino è bravissimo nel far andare a braccetto musica e immagini in modo che si corroborino a vicenda, e soprattutto a proporre un cinema che faccia onore al suo nome, in quanto cinema dovrebbe significare sempre anzitutto movimento. E così se non si muove ciò che è inquadrato, si muove la macchina da presa, incessantemente, e se si ferma anche questa interviene l'incalzare del montaggio. Vi sono spunti satirici riguardo varie manie di oggi, come i social network o la cucina, ma sono in fondo affettuosi, perché nessuno muore di Facebook o di ricette di cucina. Toni Servillo è a mio avviso da considerarsi, per la sua folgorante intelligenza e per la sua abilità nel modellare le frasi, il degno erede di Gian Maria Volontè. Fra i momenti più suggestivi, ricorderò la pittrice bambina, la mostra fotografica, il discorsetto di Jep alla sua amica "donna con le palle", la "santa" che con un lieve soffio fa alzare in volo gli uccelli migratori sullo sfondo del Colosseo, i titoli di coda con la barca sul Tevere che attraversa una Roma al risveglio. Accanto a Servillo compaiono diversi attori noti che aggiungono dignità al film. Notevoli le musiche originali di Lele Marchitelli.

COSA NON MI HA CONVINTO: -

Ho visto La grande bellezza in italiano.


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ATTORI:

 

                                                                                                                         

 

 

Nota sulle immagini