LA GUERRA LAMPO DEI FRATELLI MARX

TITOLO ORIGINALE Duck Soup
ANNO 1933
PAESE Usa
REGIA Leo McCarey
GENERE Comico
ATTORI PRINCIPALI Groucho Marx, Harpo Marx, Chico Marx, Zeppo Marx, Margaret Dumont, Louis Calhern
DURATA - FOTOGRAFIA 66' - bianco e nero
PRODUTTORE DVD Universal
La guerra lampo dei fratelli Marx (Duck Soup)

 

 

La guerra lampo dei fratelli Marx (Duck Soup)
La guerra lampo dei fratelli Marx (Duck Soup)
La guerra lampo dei fratelli Marx (Duck Soup)
La guerra lampo dei fratelli Marx (Duck Soup)

 


Punteggio assegnato al film: **½
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): **

Recensione del 4/10/2005

 

 

Qualità video: accettabile
Qualità audio: sufficiente quella inglese; accettabili anche le altre, pur con qualche squilibrio nel missaggio.
Lingue: Inglese, Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo Dual Mono
Sottotitoli: in 14 lingue fra cui quelle citate sopra.
Formato video: 1.33:1 4/3
Extra significativi: niente.



COSA MI E' PIACIUTO: la comicità dei fratelli Marx è molto particolare, e si basa soprattutto sulla deviazione inattesa dalla realtà cui la realtà altrettanto inaspettatamente si adatta. Ci sono gags telefonate, ma ce n'è una bellissima proprio perché è annunciata, e quindi ci permette di pregustare il divertimento: è quella in cui Groucho chiede ad Harpo di scambiarsi di posto sul sidecar perché è stufo di restare al palo, e naturalmente si capisce cosa succederà, pur sapendo che è impossibile. Il surrealismo ridanciano è avvalorato ovviamente dalla presenza di un inserto del cinema muto, rappresentato da Harpo, nel contesto ciarliero e anzi quasi logorroico creato dai fratelli Groucho e Chico. Alcune perle comiche del film: il confronto allo specchio, il litigio coi cappelli, la cassaforte che esplode in un chiassoso concerto bandistico che non c'è verso d'interrompere, la brocca che imprigiona la testa di Groucho e gli altri che vi disegnano sopra sopracciglioni, occhiali e baffi, nel corso della guerra lampo alla fine della quale il tiro al bersaglio si sposta dall'ambasciatore a Mrs. Teasdale che si mette insopportabilmente a cantare di nuovo quell'orribile inno.

COSA NON MI HA CONVINTO: i numeri musicali sono davvero insopportabili, tanto che ho molto apprezzato l'autoironia della scena finale, di cui ho detto sopra. Quando la comicità è affidata ai giochi di parole, spesso - ma è colpa mia - o non capisco l'originale, o non riesco a trovare divertente la traduzione, peraltro in certi casi praticamente disperata. I numeri di Harpo, naturalmente, non corrono mai il rischio.

CURIOSITA': Harpo in realtà non era affatto muto, ma quando si sono accorti che faceva più ridere così, s'è deciso che era il caso che continuasse a non aprir bocca. Si limita, in qualche occasione, a fischiettare. Il film ebbe scarso successo quando uscì, e non a caso è divertente ancora oggi.

Ho visto La guerra lampo dei fratelli Marx in inglese con i sottotitoli in italiano (e in inglese quando la traduzione di certe battute non aveva senso).


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