LENNY

TITOLO ORIGINALE Lenny
ANNO 1974
PAESE Usa
REGIA Bob Fosse
GENERE Biografico
ATTORI PRINCIPALI Dustin Hoffman, Valerie Perrine
DURATA - FOTOGRAFIA 107' - bianco e nero
PRODUTTORE DVD MGM
Lenny - Bob Fosse: Dustin Hoffman

 

 

Lenny - Bob Fosse: Dustin Hoffman
Lenny - Bob Fosse: Valerie Perrine
Lenny - Bob Fosse: Dustin Hoffman
Lenny - Bob Fosse: Valerie Perrine

 


Punteggio assegnato al film: ****½
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ****
Punteggio Claudio Colombo Cinetop: ***½
 Lenny
(1974) on IMDb

Recensione del 7/6/2004

 

 

Qualità video: molto buona.
Qualità audio: molto buona.
Lingue: Inglese, Italiano, Francese, Tedesco e Spagnolo mono
Sottotitoli: nelle stesse lingue, più altre otto
Formato video: 1.85:1 16/9
Extra significativi: nessuno

Ho acquistato l'edizione per il Regno Unito, che è identica a quella italiana.

 




COSA MI E' PIACIUTO: un po' tutto, a cominciare dalla fotografia. A questo proposito ricordo che il film mi fu segnalato da un mio commilitone. Era quasi verso sera, in mensa, quando improvvisamente vidi comparire di corsa non già l'Armando, ma bensì Antonio Mallus, pittore cagliaritano, che mi pregava di seguirlo perché al cinema Taldeitali davano Lenny, e che mi fidassi di lui. L'occhio dell'artista non s'ingannava (Antonio Mallus mi consigliò caldamente anche Lo specchio di Tarkovsky, e il suo entusiasmo era ben riposto anche in quel caso): è un film bellissimo da vedere anche senza audio, senza capire cosa succede. La sceneggiatura si ispira alla forma del documentario, non fa una grinza, e viene realizzata con molta bravura da Bob Fosse. Stupendi i due interpreti principali (nominati entrambi per gli Oscar, lei vincitrice a Cannes). La figura di Lenny Bruce ricorda per molti aspetti quella di Beppe Grillo al quale, ne sono convinto, questo film dev'essere piaciuto molto.

COSA NON MI HA CONVINTO: il montaggio è fantastico, ma l'espediente di passare di colpo ai primi piani dei musicisti o degli spettatori quando il racconto si trasferisce dalle interviste agli spettacoli di Lenny è ripetuto un po' troppe volte. Come diceva talvolta Liszt commentando i lavori dei giovani compositori che si rivolgevano a lui per un consiglio: "Bella questa frase, va detta due volte". Non tre o quattro, però.

CURIOSITA': di Lenny Bruce ho letto anche un libro, anni fa: "Come parlare sporco e influenzare la gente", che figura ancora nel catalogo Bompiani. Non mi aveva entusiasmato, e allora mi feci l'idea che un personaggio come Bruce probabilmente aveva bisogno del palcoscenico per esprimersi compiutamente. Del resto Beppe Grillo non ha scritto libri, e i libri di Woody Allen sono divertentissimi, ma è molto meglio andare a vedere i suoi film.

Ho visto Lenny in inglese con sottotitoli in italiano (abbastanza fedeli). Il doppiaggio italiano di Hoffman è affidato a Gigi Proietti ed è un gran pezzo di bravura, ma è preferibile ugualmente affidarsi alla voce originale.


Questo film su Amazon.it

 

 

 


FILM:
REGISTI:
ATTORI:

 

                                                                                                                         

 

 

Nota sulle immagini