COSA MI E' PIACIUTO:
la splendida sceneggiatura. I dialoghi sono forse i migliori che W.
Allen abbia mai scritto: ci sono molte battute ormai diventate "storiche",
ma in un contesto di grande naturalezza. Questa è forse anche
la migliore prova d'attore di Allen, e anche gli altri protagonisti
sono tutti all'altezza (citazione speciale per la Keaton). Bellissime
le musiche di Gershwin, perfettamente intonate alle immagini, che si
presentano in un appropriatissimo bianco e nero. Io ci vedo una riflessione
sul tempo che passa, e sul confronto fra le diverse percezioni di questo
aspetto dell'esistenza umana da parte dei vari personaggi. E' un film
divertente, intelligente, commovente (il finale), e bello da vedere
e da ascoltare.
COSA NON MI HA CONVINTO: la storia ha nel finale un'accelerazione leggermente
sproporzionata al resto. O forse è solo il disappunto nel constatare
che il film sta già per finire.
Ho visto Manhattan in inglese con sottotitoli
in italiano.
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