COSA MI E' PIACIUTO:
la sgangheratezza organizzata, il vivo senso dell'assurdo che sa mantenere
una sua coerenza prendendo pieno possesso di contesti normali: nei casi
in cui l'operazione riesce completamente, il risultato è straordinariamente
comico, per esempio nell'episodio bellico, in cui si festeggia un compleanno
in trincea. Scenografie ricche e rutilanti, che assecondano l'eccentricità
delle situazioni. Interessanti le animazioni che aprono il primo capitolo.
Attori fantastici, con John Cleese prodigioso trasformista su tutti.
La prima metà del film è di un livello uniformemente abbastanza
elevato.
COSA NON MI HA CONVINTO: la seconda metà crolla. L'episodio del
grassone nel ristorante che esplode non si può proprio guardare:
la parodia del ributtante non riesce a sollevarsi dal ributtante. Troppe
canzoncine. Anche il prologo aggiunto dice poco. Il finale, atroce,
sintetizza tutti i difetti del film. Le ampie dimensioni non giovano
all'umorismo dei Monty Python, che funziona molto meglio in televisione.
Vivamente sconsigliato ai cattolici osservanti e permalosi.
Ho visto Monty Python - Il senso della vita in inglese con
sottotitoli in italiano.
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