NON RIMPIANGO LA MIA GIOVINEZZA

TITOLO ORIGINALE Waga seishun ni kuinashi
ANNO 1946
PAESE Giappone
REGIA Akira Kurosawa
GENERE Drammatico
ATTORI PRINCIPALI Setsuko Hara, Susumu Fujita, Denjiro Okochi, Haruko Sugimura, Eiko Miyoshi, Kokuten Kodo, Akitake Kono
DURATA - FOTOGRAFIA 110' - bianco e nero
PRODUTTORE DVD Mondo Home Entertainment
Non rimpiango la mia giovinezza (Waga seishun mi kuinashi) - Kurosawa (Setsuko Hara)

 

 

Non rimpiango la mia giovinezza (Waga seishun mi kuinashi) - Kurosawa (Setsuko Hara)
Non rimpiango la mia giovinezza (Waga seishun mi kuinashi) - Kurosawa (Setsuko Hara)
Non rimpiango la mia giovinezza (Waga seishun mi kuinashi) - Kurosawa (Setsuko Hara)
Non rimpiango la mia giovinezza (Waga seishun mi kuinashi) - Kurosawa (Setsuko Hara)

 


Punteggio assegnato al film: ****½
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): **½
Punteggio Claudio Colombo Cinetop: ***½
Punteggio assegnato da voi: *****
 Waga seishun ni kuinashi
(1946) on IMDb

Recensione del 3/3/2009

 

 

Qualità video: mediocre, molto fangosa.
Qualità audio: mediocre l'originale giapponese. Ottimo, acusticamente, il doppiaggio italiano, peraltro artisticamente inaccettabile.
Lingue: Giapponese e Italiano 2.0 (tuttavia mentre il giapponese è ovviamente dual mono, l'italiano è stereo)
Sottotitoli: italiano per non udenti (facoltativi)
Formato video: 1.33:1 4/3
Extra significativi: schede di testo su Kurosawa e su Takashi Shimura, che qui ha un ruolo men che secondario. Niente su Setsuko Hara.

Il dvd è afflitto dai soliti vizi di questa collana: anzitutto l'insopportabile stacchetto che dobbiamo sorbirci anche per accedere alle pagine del setup della lingua e dei sottotitoli. Per tacere della qualità delle immagini, ma di questo ho già accennato sopra.

 


DI COSA SI TRATTA: Giappone, anni '30. Yukie è la figlia un po' ribelle di un docente universitario di Kioto. E' innamorata di Noge, uno studente del padre, coraggioso idealista. Lo seguirà fino alla morte di lui, e anche oltre, ereditandone il vessillo di libertà a costo di umiliazioni e sacrifici.

COSA MI E' PIACIUTO: Setsuko Hara, attrice geniale capace di passare in un momento da uno stato d'animo all'opposto attraversando cento sfumature, rappresenta la linfa vitale di questo bellissimo film, ben poco conosciuto al pubblico occidentale. Ma non è solo per lei che questo lavoro di Kurosawa merita di essere visto: i messaggi che il grande maestro lancia attraverso le sue opere sono sempre limpidi e inequivocabili. Addirittura un paio di frasi riecheggiano più volte, pronunciate da voci fuori campo in maniera di flashback: una è un equivalente del titolo, e significa che è necessario vivere fin dalla giovinezza in modo da non avere rimpianti, o peggio rimorsi; l'altra è l'avvertimento del padre di Yukie alla figlia: la libertà richiede un prezzo di sofferenze e di sacrifici. Attorno a questi due principi tutto il film si avvolge, e ciò che ne risulta è un dramma altamente emozionante, oltre che edificante. Kurosawa offre un saggio del suo genio attraverso il montaggio di alcune scene in cui è come se improvvisamente passasse da una rappresentazione bidimensionale a una realtà cubista. Esemplare la sequenza in cui Yukie, chiusa nella sua stanza, apprende la notizia della partenza del suo amato.

COSA NON MI HA CONVINTO: il doppiaggio italiano, di cui ho ascoltato soltanto dei frammenti per accertarmi che fosse realmente presente sul disco, assomiglia alla lettura di un radiodramma. Non voglio giudicare la prova dei "lettori", ma la lettura di un testo e il doppiaggio di un film sono due cose molto diverse. Comunque c'è l'audio originale, ci sono i sottotitoli nella nostra lingua... serviva altro? Secondo me proprio no.


Ho visto Non rimpiango la mia giovinezza in giapponese con i sottotitoli in italiano.


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Nota sulle immagini