IL LAMENTO SUL SENTIERO

TITOLO ORIGINALE Pather Panchali
ANNO 1955
PAESE India
REGIA Satyajit Ray
GENERE Drammatico
ATTORI PRINCIPALI Subir Bannerjee, Karuna Bannerjee, Kanu Bannerjee, Uma Das Gupta, Chunibala Devi
DURATA - FOTOGRAFIA 120' - bianco e nero
PRODUTTORE DVD Divisa
Il lamento sul sentiero (Pather Panchali) - Satyajit Ray

 

 

Il lamento sul sentiero (Pather Panchali) - Satyajit Ray
Il lamento sul sentiero (Pather Panchali) - Satyajit Ray
Il lamento sul sentiero (Pather Panchali) - Satyajit Ray
Il lamento sul sentiero (Pather Panchali) - Satyajit Ray

 


Punteggio assegnato al film: ****½
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ***

Recensione del 22/1/2009

 

 

Qualità video: mediamente più che accettabile, con alti e bassi.
Qualità audio: sufficiente.
Lingue: Bengali Mono
Sottotitoli: spagnolo, non obbligatori e selezionabili al volo
Formato video: 1.33:1 4/3
Extra significativi: schede di testo ben fatte.

Edizione spagnola della "Trilogia di Apu" in 3 dvd.




DI COSA SI TRATTA: la drammatica storia di una famiglia bengalese degli inizi del '900. Un'elegia della dignità nella povertà.

COSA MI E' PIACIUTO: voglio riportare una frase di Kurosawa scritta sulla fascetta del dvd: "Non conoscere il cinema di Ray è come vivere in questo mondo senza aver mai visto il sole o la luna". E' qualcosa che non si direbbe mai di Chaplin, o Kurosawa, o Kubrick, dato che tutti li conoscono, eppure, nonostante egli non sia un autore meno importante, la sua opera è a tutt'oggi sconosciuta ai più. Questo film è fatto di elementi semplici, colti nella realtà quotidiana. I personaggi sono descritti nella duplice veste di parte di una società e del contesto naturale. La duplicità si estende all'ambito sociale e alla natura stessa. Queste due entità possono mostrare entrambe indifferentemente il loro lato benevolo e quello ostile, passando da una condizione all'altra in un istante. Sublimemente straziante è il momento, ma soprattutto il modo, in cui il padre di Apu viene a conoscenza di cosa è accaduto durante la sua assenza. Ray ricorre frequentemente a inquadrature divise fra due soggetti ben distinti, collocati a una distanza diversa dalla cinepresa, ma ambedue a fuoco. Forse una conseguenza del fatto che il regista proveniva non dalla fotografia, ma dal disegno. Sorprendenti alcuni movimenti di macchina in verticale. Da segnalare, fra gli attori tutti bravissimi, l'ottantenne Chunibala Devi, che si era già ritirata ma che Ray convinse a tornare sul set, dedicandole di fatto alcuni dei ritratti più folgoranti del film. La musica, splendida, è di Ravi Shankar.

COSA NON MI HA CONVINTO: -

Ho visto Il lamento sul sentiero nella versione originale con i sottotitoli in spagnolo.


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FILM:
REGISTI:
ATTORI:

 

                                                                                                                         

 

 

Nota sulle immagini