ROMANZO POPOLARE

TITOLO ORIGINALE Romanzo popolare
ANNO 1974
PAESE Italia
REGIA Mario Monicelli
GENERE Commedia
ATTORI PRINCIPALI Ugo Tognazzi, Ornella Muti, Michele Placido, Pippo Starnazza, Beppe Viola
DURATA - FOTOGRAFIA 102' - a colori
PRODUTTORE DVD Legocart
Romanzo popolare - Mario Monicelli (Ugo Tognazzi)

 

 

Romanzo popolare - Mario Monicelli (Ornella Muti)
Romanzo popolare - Mario Monicelli (Ornella Muti, Michele Placido)
Romanzo popolare - Mario Monicelli (Ornella Muti, Beppe Viola)
Romanzo popolare - Mario Monicelli (Ugo Tognazzi, Ornella Muti)

 


Punteggio assegnato al film: ***½
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): **½

Recensione del 23/8/2006

 

 

Qualità video: sufficiente
Qualità audio: sufficiente
Lingue: Italiano Mono Dolby Digital
Sottotitoli: -
Formato video: 1.66:1  4/3
Extra significativi: -



COSA MI E' PIACIUTO: pur avendo un fondo di malinconia che emerge poco alla volta, è un film spassosissimo, principalmente grazie all'effervescenza dei dialoghi, che sono ricchi di salaci dialettismi. Quelli milanesi sono frutto della collaborazione di Enzo Jannacci e Beppe Viola, il quale compare anche come maschera di un cinema, impegnato in un serrato battibecco con Giulio (Tognazzi). A Beppe Viola certamente si devono le frequenti espressioni mutuate dal linguaggio "standard" del giornalismo sportivo: mentre si recano allo stadio in macchina, Salvatore (Pippo Starnazza, bravissimo) esclama: "Ma cosa ti fermi a fare che magari c'è già stato il gol a freddo"; Giulio parlando col suo principale denuncia "problemi di erezione in zona-gol", e alla giovane moglie dice che è una "under", pronunciato all'italiana, spiegandole che si dice così perché ha meno di 23 anni, e anche meno di 20 (all'epoca non c'erano le nazionali Under 21, ma le Under 23 e le Under 20). Vi sono anche alcune sequenza con fermi immagine e ripetizioni, sullo stile della moviola calcistica, commentata fuori campo da Tognazzi che ripercorre la sua storia. Altre frasi da ricordare: "Cosa c'è, una fisarmonica con tutti 'sti bottoni? Perché non metti un bel zip?" (Giulio mentre lotta con il corpetto di Vincenzina nel laborioso tentativo si svestirla); "Uno che sta al mondo solo per tenere insieme la peluria" (Salvatore che parla acrimoniosamente del foltocrinito fidanzato della figlia); "Te lo dico se sarai comprensivo, generoso e degli anni '70" (Vincenzina che si appresta a confessare il tradimento). Stupenda la scena dell'inseguimento in tram ("Insegua quel tram"). Il toscanissimo Monicelli straordinariamente a suo agio in un contesto lombardo. Tognazzi eccezionale, ma molto brava anche Ornella Muti, splendida - ça va sans dire - diciottenne. Bella e tristissima la canzone di Jannacci "Vincenzina" (nota anche come "Vincenzina e la fabbrica").

COSA NON MI HA CONVINTO: -

Ho visto Romanzo popolare in italiano.


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