SETTIMO CIELO (1937, parlato)

TITOLO ORIGINALE Seventh Heaven
ANNO 1937
PAESE Usa
REGIA Henry King
GENERE Sentimentale
ATTORI PRINCIPALI

James Stewart, Simone Simon

DURATA - FOTOGRAFIA 98' - bianco e nero
PRODUTTORE DVD Suevia
Settimo cielo (Seventh Heaven) - Henry King (James Stewart, Simone Simon)

 

 

Settimo cielo (Seventh Heaven) - Henry King (James Stewart, Simone Simon)
Settimo cielo (Seventh Heaven) - Henry King (James Stewart, Simone Simon)
Settimo cielo (Seventh Heaven) - Henry King (James Stewart, Simone Simon)
Settimo cielo (Seventh Heaven) - Henry King (James Stewart, Simone Simon)

 


Punteggio assegnato al film: *
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): *

Recensione del 9/11/2007

 

 

Qualità video: sufficiente. Sovraesposizione pesante in alcuni primi piani, fortunatamente solo in poche scene. Pellicola molto segnata, ma senza tagli palesi.
Qualità audio: accettabile (la traccia inglese, mentre in quella spagnola gli effetti ambientali sono pressoché cancellati)
Lingue: Inglese e Spagnolo Mono 2.0
Sottotitoli: spagnolo (non obbligatori)
Formato video:1.33:1 4/3
Extra significativi: brevissime schede di testo sul regista e sui due interpreti principali.

Questa edizione spagnola è reperibile presso Dvdgo.


COSA MI E' PIACIUTO: James Stewart è sempre ammirevole. Qui è impegnato nel suo primo ruolo da protagonista, e già è in grado di delineare alcune impronte peculiari del suo modo di recitare. Ma anche la francesina Simone Simon se la cava bene, nonostante le trappole che gli insulsi dialoghi di questo film le tendono ad ogni battuta. Le scenografie di cartone rendono bene l'ambiente e se non riescono anche a creare l'atmosfera giusta non è certo colpa dello scenografo. La fotografia, benché non del tutto assecondata dalla regia, ha qualche guizzo.

COSA NON MI HA CONVINTO: Dio, Patria e Famiglia: un manifesto per i più piccini. Dialoghi degni a malapena di un fotoromanzo, nella stessa misura in cui questo remake è, secondo la totalità dei critici, indegno dell'originale muto di Borzage (1927). La costruzione è abnormemente sproporzionata: nel primo blocco di 36' si presentano i personaggi e si fa del catechismo da opuscoletto. Procedendo con lo stesso passo, lo sviluppo del resto della storia avrebbe dovuto richiedere 5 o 6 ore di film. L'appuntamento "telepatico" delle 11 fra i due sposi ("Chico, Diana, Paradiso") è una trovata carina, ma trascinato nelle numerose ripetizioni diventa ridicolo. I personaggi del prete/cappellano e dell'ufficiale ferito curato da Diana sono osceni, per sé stessi e per come sono interpretati.

CURIOSITA': perché sono andato a cercare questo film? Perché mio padre me ne ha parlato per decenni. L'aveva visto quando è uscito, gli era piaciuto all'inverosimile (aveva 15 anni...), e però non era mai riuscito a rivederlo. Tuttavia non è l'unica persona che me ne abbia parlato con trasporto: la madre di un mio amico me ne aveva rievocata tutta la trama, completa di una miriade di dettagli, ma dimostrandomi, alla luce della visione di questa sera, di aver trasfigurato l'opera attraverso i propri entusiasmi giovanili, e di averla caricata di significati che non possiede.

Ho visto Settimo cielo con l'audio originale e i sottotitoli in spagnolo.


 

 

 

 

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Nota sulle immagini