DI COSA SI TRATTA: una madre vive coi suoi due bambini in una grande casa isolata, aspettando il ritorno del marito dal fronte (II Guerra Mondiale). I bambini sono allergici alla luce.
COSA MI E' PIACIUTO: vidi il film per la prima volta poco dopo la sua uscita. Pur apprezzandolo, ero convinto che l'idea di appoggiare tutto il racconto sulla sorpresa finale avrebbe deprivato le visioni successive di qualsiasi motivo di interesse. A distanza di oltre 10 anni, debbo ammettere che mi sbagliavo: il film è fatto bene, e conserva la sua carica di suspence. Anzi, conoscendo il finale, è molto interessante verificare come Amenábar, autore unico della sceneggiatura, sia riuscito a proteggerlo (anche se qualche critico che la sa lunga ha definito il colpo di scena finale prevedibile, ma si sa che le previsioni fatte a posteriori sono le più facili). Da elogiare, oltre all'interpretazione della gran diva Nicole Kidman, che all'epoca era probabilmente la star femminile numero 1 del cinema americano, la fotografia crepuscolare di Javier Aguirresarobe e le musiche di Amenábar (eclettico il giovane...).
COSA NON MI HA CONVINTO: -
Ho visto The Others in inglese con
i sottotitoli (obbligatori) in francese.
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