VITA DI O-HARU DONNA GALANTE

TITOLO ORIGINALE Saikaku Ichidai Onna
ANNO 1952
PAESE Giappone
REGIA Kenji Mizoguchi
GENERE Drammatico
ATTORI PRINCIPALI Kinuyo Tanaka, Tsukie Matsuura. Ichiro Sugai, Toshiro Mifune, Toshiaki Konoe, Kyoko Tsuji, Hisako Yamane
DURATA - FOTOGRAFIA 131' - bianco e nero
PRODUTTORE DVD Artificial Eye
Vita di O-Haru donna galante (Saikaku ichidai onna) - Mizoguchi

 

 

Vita di O-Haru donna galante (Saikaku ichidai onna) - Mizoguchi
Vita di O-Haru donna galante (Saikaku ichidai onna) - Mizoguchi
Vita di O-Haru donna galante (Saikaku ichidai onna) - Mizoguchi
Vita di O-Haru donna galante (Saikaku ichidai onna) - Mizoguchi

 


Punteggio assegnato al film: ***½
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): **½
Punteggio Claudio Colombo Cinetop:
****½
Punteggio assegnato da voi: ****
 Saikaku ichidai onna
(1952) on IMDb


 

Recensione del 28/11/2013

 

 

Qualità video: sufficiente.
Qualità audio: accettabile.
Lingue: Giapponese Mono
Sottotitoli: inglese
Formato video: 1.33:1 4/3
Extra significativi: -

Dvd per il mercato britannico facente parte di un bel cofanetto che comprende, oltre a Vita di O-Haru, The Lady of Musashino, sempre di Mizoguchi, e due film di Ozu, The End of Summer e Floating Weeds. La Artificial Eye è specializzata nel cinema d'autore di tutto il mondo.


DI COSA SI TRATTA: nel Giappone della fine del XVII secolo una giovane donna ha una relazione con un uomo appartenente a un ceto inferiore. Pagherà per tutta la vita.

COSA MI E' PIACIUTO: la società giapponese del 600 viene rappresentata come un piano inclinato lungo il quale si può solo scendere. O-Haru, appartenente al ceto medio, viene espulsa dalla città insieme ai suoi genitori, mentre il suo amante paga con la vita. L'artigiano che esibendo con orgoglio i suoi guadagni pretende di entrare in un bordello di lusso, viene cacciato con disonore quando i tenutari scoprono il suo censo, che non coincide con la ricchezza. Tuttavia la distinzione non occorre solo fra le classi sociali, ma anche e soprattutto fra uomini e donne, e fra generazioni. Gli uomini vessano le donne ad ogni livello e con ogni scusa immaginabile, i genitori di O-Haru anziché proteggerla la vendono per ben due volte, dapprima a un feudatario perché gli dia un figlio, poi ad un bordello. E la bellezza e l'intelligenza di O-Haru le sono addebitate come una colpa. Lo stesso orgoglio che la spinge a negarsi ad un cliente del bordello perché non vuol essere scambiata per una mendicante, la costringerà alla fine a mendicare per sopravvivere. La scena più rappresentativa dell'assunto è quella in cui i genitori di O-Haru litigano sull'opportunità di vendere la figlia per la seconda volta, e lei li osserva senza dire una parola ma con un'espressione che rivela un'incredulità quasi divertita. Bella fotografia e belle musiche, come sempre usate con grande sapienza espressiva da Mizoguchi.

COSA NON MI HA CONVINTO: un esasperato ricorso, troppo teatrale, alle camminate dolenti e stentate per sottolineare la sofferenza, come se non fosse già abbastanza evidente.

CURIOSITA': per noi "moderni" l'attore più famoso presente nel film è Toshiro Mifune. Peccato che impersonando l'amante di O-Haru muoia dopo poche battute: egli perde la testa due volte, dapprima in senso figurato, poi in quello letterale dell'espressione.


Ho visto Vita di O-Haru donna galante in giapponese con i sottotitoli in inglese.

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