DI COSA SI TRATTA: Harold sogna di diventare l'eroe del college, ma ne è lo zimbello. Si riscatta grazie al football.
        COSA MI E' PIACIUTO: dopo una prima parte di presentazione del personaggio, il film prende quota con le lunghe sequenze dell'allenamento, del ballo e della partita. L'atleta Harold Lloyd, che era il vero autore dei film di cui fu protagonista, mette in luce al contempo le sue doti di acrobata e le sue invenzioni "meccaniche" alla Buster Keaton, soprattutto nella partita, in cui segna il punto decisivo con la linea di meta tracciata sul volto, ma anche nella festa danzante in cui è accompagnato da un sarto mal in arnese che gli ricompone al volo a più riprese un vestito che va a pezzi.
        COSA NON MI HA CONVINTO: tutta la prima metà, impiegata nella preparazione del terreno per ciò che segue, è piuttosto generica nell'invenzione comica. Ne risulta una certa sproporzione.
        Ho visto Viva lo sport  con
             i cartelli in inglese.
        
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