FRENZY

TITOLO ORIGINALE Frenzy
ANNO 1972
PAESE Usa
REGIA Alfred Hitchcock
GENERE Thriller
ATTORI PRINCIPALI Jon Finch, Alec McCowen, Harry Foster, Vivien Merchant
DURATA - FOTOGRAFIA 111' - a colori
PRODUTTORE DVD Universal "Collezione Hitchcock"
Frenzy - Hitchcock

 

 

Frenzy - Hitchcock
Frenzy - Hitchcock
Frenzy - Hitchcock
Frenzy - Hitchcock

 


Punteggio assegnato al film: ****
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ****
Punteggio Claudio Colombo Cinetop: ***½
Punteggio assegnato da voi: ***
 Frenzy
(1972) on IMDb

Recensione del 28/11/2006

 

 

Qualità video: buona. Colori vivaci ma con misura.
Qualità audio: discreta, ma con qualche strana discontinuità di ambienza nei dialoghi (audio originale).
Lingue: Inglese, Italiano, Francese, Spagnolo, Dolby Digital Mono.
Sottotitoli: le stesse lingue delle tracce audio, più il portoghese
Formato video: 1.78:1  16/9
Extra significativi: "La storia di Frenzy - Il Making Of", ovvero il solito ottimo documentario che correda quasi tutti i titoli di questa collezione Hitchcock. I sottotitoli sono disponibili anche qui.

 

 


COSA MI E' PIACIUTO: per darvi un'idea del livello del mio inglese, per anni ho creduto che "Frenzy" fosse il nome del protagonista del film. Finché non l'ho visto, continuando però a chiedermi quale dei personaggi si chiamasse Frenzy. Bene, ora se per voi ho conservato un minimo di credibilità potete seguitare a leggere. Nella filmografia di Hitchcock Frenzy si distingue per la durezza di alcune immagini e di alcuni dialoghi, tanto che è stato vietato ai minori di 14 anni. E' inutile chiedersi se il ricorso a certi espedienti fosse proprio necessario: la crudezza della sequenza del primo omicidio crea le premesse grazie alle quali la sequenza del secondo omicidio, la celebre retrocessione giù per le scale che fu fra l'altro parodiata da Mel Brooks in Alta tensione, sortisce un effetto così potente. Lo schema narrativo è un classico: c'è un uomo sospettato di numerosi omicidi, è anzi l'unico sospettato, tutte le prove sono contro di lui, e continuano ad accumularsi. Gli unici a sapere con certezza che l'assassino non è lui siamo noi spettatori, e l'unico cuscinetto fra noi e i personaggi è rappresentato dagli amici del sospettato, che gli credono sulla fiducia, e dalla moglie dell'ispettore, che ignorando tutte le prove preconfezionate suggerisce una logica che lo scagiona, restando inizialmente inascoltata (si è giocata la reputazione affliggendo il marito con i suoi audaci esperimenti di cucina francese, che rappresentano altresì un gustosissimo angolo del buonumore). Nei film come questo, in cui i ruoli sono dichiarati in partenza, la tensione non s'indebolisce nelle visioni ulteriori, e anzi le repliche offrono la possibilità di apprezzare meglio i meccanismi che la destano, quando questi - ed è il caso di Frenzy - sono perfettamente congegnati. L'ultima battuta, "Mister Rusk, vedo che non porta la cravatta", è un modo geniale per calare il sipario su una vicenda di morti violente con un sorriso.

COSA NON MI HA CONVINTO: -

CURIOSITA': Hitchcock compare all'inizio, fra le persone che avvistano il cadavere di una donna portato dalla corrente del Tamigi.

 

Ho visto Frenzy in lingua originale con i sottotitoli in italiano.


Questo film su Amazon.it
Alfred Hitchcock su Amazon.it

 

 

 

FILM:
REGISTI:
ATTORI:

 

                                                                                                                         

 

 

Nota sulle immagini