CICLOGIRO 2006 - 8 - 22 luglio (15 tappe - 1248 km)

 

 

TAPPA N.1 - MILANO - SAN PELLEGRINO TERME, 111,2 km, disl.742 m ***
TAPPA N.2 - SAN PELLEGRINO TERME - CASTIONE DELLA PRESOLANA, 60 km, disl. 1540 m ***
TAPPA N.3 - CASTIONE DELLA PRESOLANA - APRICA, 83.9 km, disl. 2207 m ***
TAPPA N.4 - APRICA - PONTRESINA, 67,6 km, disl. 1943 m ***
TAPPA N.5 - PONTRESINA - WIESEN, 61.2 km, disl. 1208 m ***½
TAPPA N.6 - WIESEN - GUARDA, 54,8 km, disl. 1446 m ****½
TAPPA N.7 - GUARDA - MALLES VENOSTA, 71,2 km, disl. 864 m ****
TAPPA N.8 - MALLES VENOSTA - BOLZANO, 96,6 km, disl. 321 m ***½
TAPPA N.9 - BOLZANO - CANAZEI, 51,8 km, disl. 1672 m ****
TAPPA N.10 - CANAZEI - POCOL, 61,4 km, disl. 2076 m ****½
TAPPA N.11 - POCOL - PLAN DE GRALBA, 60,3 km, disl. 1891 m *****
TAPPA N.12 - PLAN DE GRALBA - BRUNICO, 91,2 km, disl. 598 m ***
TAPPA N.13 - BRUNICO - FAEDO, 129,1 km, disl. 615 m ***
TAPPA N.14 - FAEDO - BRESCIA, 156,5 km, disl. 720 m ***
TAPPA N.15 - BRESCIA - MILANO, 91,7 km, disl. 166 m **

 

 

 

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Due sono le regole che ho deciso di rispettare rigorosamente: dopo un giro lungo (2005) è bene farne seguire uno molto più breve, ed è cosa saggia cambiare la bicicletta. La mia Bianchi Spillo K-55 amaranto, attraverso qualche sostituzione ben mirata, ce l'avrebbe fatta ancora a sopportarmi, benché reduce da ben 6 Ciclogiri Clodiani, ma volendo risolvere anche il problema del telaio leggermente troppo piccolo per la mia corporatura, ho deciso di acquistare un'altra Bianchi Spillo, modello Fusion (la misura più grande, ovviamente).

Il colore, come si intuisce dalla foto qua sopra, è nero opaco con disegni verde-Bianchi. I pignoni sono gli stessi dell'altra bici, cioè 8 da 11 a 32 denti, ma le moltipliche sono un po' più grandi: anziché 22-32-42, 28-38-48. Questa differenza un po' mi preoccupava, perché è vero che il 22x32 sulla vecchia Spillo lo usavo molto raramente, ma è vero anche che il giro di quest'anno era votato principalmente alle montagne, e non sapevo bene di quanto tempo avrei avuto bisogno per abituarmi alla sagoma della bici nuova. Insomma, temevo di rimpiangere il rapportino tipo-frullatore, che anche se non si usa è consolante sapere che c'è.

Naturalmente bisogna sempre ricordare che affrontare certe salite con una bici scarica e con una sormontata da oltre 12 kg di bagagli sono due cose molto ma molto diverse. Debbo infine notare che questa Fusion è sensibilmente più pesante della K-55, ad occhio e croce di un paio di kg.

Bici nuova, ciclocomputer nuovo. Ho scelto un VDO MC 1.0, la versione col filo. E' dotato di altimetro, pendenzimetro, termometro, cronometro, etc... Calcola la somma dell'altitudine giornaliera, la pendenza media, quella massima, oltre naturalmente alle solite cose come km percorsi, velocità media, massima. Si è rivelato un bell'oggettino, pur con tutti i limiti degli altimetri che si basano sulla pressione atmosferica. Per le borse e i loro contenuti, rimando chi fosse interessato all'introduzione al giro dello scorso anno. Parto in compagnia di Gaetano Chemello, fido compagno di pedale nei Ciclogiri degli anni pari.

 

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