TAPPA 21 : SANSEPOLCRO - IMOLA

 

 

 

154,1 km- Dislivello: 800 metri - Gradimento: **

 

Inizia la vera è propria fase del ritorno a casa, durante la quale si pedala, e si pedala. Il Passo di Viamaggio (980 m) me lo ricordavo più bello. Forse la zona, soprattutto nella parte più alta, ha sofferto un po' la siccità degli ultimi tempi. La salita (18 km, 650 m di dislivello) è molto facile, e sono in cima quasi senza accorgermene, a metà mattinata. La discesa susseguente è tutt'altro che regolare, come spesso accade per questi valichi appenninici, e non mancano le contropendenze che noi ciclisti definiamo senza esitazione "odiose". Arrivo sulla Via Emilia a Savignano sul Rubicone, attraverso la stessa strada percorsa all'andata per imboccare la salita di Verucchio, nel primissimo pomeriggio, e ho la fortuna di giovarmi di un bel venticello a favore. E' raro che sulla Via Emilia non ci sia vento, con tutte le valli che vi confluiscono da ovest, e col mare a levante, e quindi non resta che sperare ch'esso ci sia propizio. In tutta la giornata splende un bel sole e non fa mai troppo caldo. Superata Faenza, m'impongo di fermarmi al primo albergo, da Imola in poi, che non abbia più di due stelle e che si affacci sulla statale, in modo da poter partire anche molto presto l'indomani. Proprio all'ingresso di Imola trovo quello che fa per me. C'è un bel cielo, al crepuscolo.

 

 

 

 


Prosegui e concludi il viaggio (tappa n.22)

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