TAPPA 34 : LANGRES - DOLE

 

 

113,5 km - Dislivello: 550 metri - Gradimento: **½

 

E' la giornata in cui si accende la spia grigia. Quando giunge il momento in cui invece di pensare "che bello, domani vado a ...", mi dico "che palle, domani mi tocca andare a ...", è ora di pensare al ritorno a casa. Oggi è il 14 luglio, festa nazionale. Almeno in queste zone, non credo dappertutto, si festeggia facendo scoppiare petardi. Non mi sembra un'idea brillante, soprattutto pochi giorni dopo gli attentati di Londra. La strada che ho scelto è un percorso decisamente agreste, che passa per paesini così piccoli che in molti di essi non esiste nessuna bottega, neppure, pensate, la boulangerie. Finalmente a Fontaine-Française (1, 2, 3, 4, 5) trovo una boulangerie aperta, e anche un bel castello. Poco dopo arrivo a Bèze (1, 2, 3, 4), che si dichiara uno dei 700 borghi più belli di Francia. Per tutta la giornata è un susseguirsi di gobbe assassine. Sul sadismo dei francesi nel disegnare le loro strade mi sono già espresso. Nel pomeriggio un capriolo mi sfreccia davanti al naso, perdendosi immediatamente nella boscaglia. A Dole i pochi monumenti importanti sono assai ben illuminati. L'aria è tiepida, i giorni del golfino sono ormai lontani, mentre l'Italia è sempre più vicina, e il cambio della mia bicicletta funziona proporzionalmente sempre peggio.

 

 

 

 

 

 

 


CuseyFontaine FrançaiseFontaine FrançaiseFontaine FrançaiseFontaine FrançaiseFontaine FrançaiseBèzeBèzeBèze
BèzeCampiGirasoliDoleDoleDoleDoleDoleDole
DoleDoleDoleDole

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