TAPPA 26 : VILLERS-COTTERÊTS - REIMS

 

Soissons

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107,2 km - Dislivello: 947 metri - Gradimento: **1/2

 

 

Colazione da ippopotamo e via.

L'ingresso alla strada statale è vicino all'albergo. Fortunatamente sono pochi i chilometri da percorrere sulla fetida stradaccia, brutta e pericolosa. Sulla destra si entra nel bosco che protegge Longpont e la sua abbazia a cielo aperto (ma cancello chiuso). Il monumento è collocato a un'estremità di un piccolo e garbato borgo antico.

Poi la giornata si snoda su strade di campagna, con due soste a Soissons e a Fère-en-Tardenois.

La strada da Soissons a Fère mi ammazza: sono quasi 30 km ondulatissimi e con un forte vento laterale. Il vento laterale ha il grave difetto di colpire anche in salita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo Fère s'incontra un suggestivo cimitero militare americano. La strada ora è decisamente secondaria e campagnola, ed è molto più piacevole. Le pendenze sono più secche, ma il vento è a favore.

Arrivo a Reims verso le 20,45 e mi sistemo in un albergo vicino alla cattedrale. Non appena esco dall'hotel si scatena un gran temporale, a causa del quale opto forzatamente per il primo ristorante in cui m'imbatto. E' un ristorante cinese, non malvagio ma distante anni luce da quello di Bernay. Mi accomodo a un tavolo contiguo a un bell'acquario. Essendo abbastanza inzuppato di pioggia, non so bene se sono io a osservare i pesci nell'acquario, o viceversa (fratello!).

Dopo cena vado a gironzolare un po' nei pressi della cattedrale, che però non è particolarmente ben illuminata, pertanto ben presto decido di rientrare all'ovile. Anche i ciclisti dormono.


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