Come da previsioni, in cielo non c'è traccia di nuvole.

La sequenza di paesini sulle colline, assediati dalle vigne, comincia subito. Fra un borgo e l'altro non ci sono mai più di 4 km. C'è molto saliscendi ma il paesaggio è così bello che non me ne accorgo nemmeno.

Solo i paesi più grandi sono affollati dai turisti, in particolare Ribeauvillé e Riquewihr. Degli altri ricorderò, ordinandoli da nord a sud, Andlau (che offre uno splendido panorama sui paesi vicini), Itterswiller, Dambach-la-Ville, Scherwiller, Châtenois, Kientzheim, St. Hippolyte, Bergheim, Hunawihr.

Inaspettatamente nel primo pomeriggio il cielo si copre di nubi, e di tanto in tanto piove un pochino. Ma farà sul serio solo a Colmar, in serata. Per questo motivo, niente passeggiata serale. Peccato, ci contavo molto.

La solita crisetta di mezza giornata nella quinta settimana di viaggio è capitata oggi. "Solita" si fa per dire, perché non ho fatto poi così tanti viaggi oltre le quattro settimane. Questa volta si è trattato però di un malessere molto blando: l'ho riconosciuto a stento e l'ho salutato di sfuggita. Hanno certamente giovato la brevità e la bellezza della tappa odierna. L'una mi ha alleggerito la fatica, l'altra mi ha opportunamente distratto.

Se rispetterò il programma, questa è destinata ad essere l'ultima serata francese (e sbirciando nel futuro prossimo da un futuro un po' meno prossimo posso vedere che il programma è stato rispettato). Avrei potuto festeggiare il commiato a baguette e champagne, ma una buona baguette dopo le otto di sera è difficile trovarla, e poi io non bevo vino. Non per presunte ragioni salutistiche, ma semplicemente perché non mi piace proprio per niente.

Prosegui il viaggio (tappa 32)

Torna alla pagina principale di questo ciclogiro

Torna alla prima pagina sul cicloturismo                                                       Home Page