31. CHIETI - RIPATRANSONE

115,8 km - 1114 m disl.

Tappa numero 31: CHIETI - RIPATRANSONE

Lunghezza: 115,8 km - Dislivello: 1114 m

Andatura media: 15,5 kmh - Media complessiva: 13,1 kmh

Temperatura media: 22,2 °C

Punti d'interesse: Atri e il suo Parco Naturale, Giulianova, Ripatransone

Gradimento: ***

Difficoltà: ***

NOTE: Oggi cielo un po' imbronciato per quasi tutta la giornata, e nel finale pioggia a tratti intensa. Un grande vantaggio della pedalata assistita lo si può apprezzare proprio in queste circostanze: gli ultimi 10 km di salita affrontati a velocità da pianura grazie al motore, per evitare un'ora abbondante di inutile ciclismo sotto la pioggia con gli occhiali appannati o, in alternativa, di attendere sine die che smetta. Il Parco di Atri lo conoscevo già: i suoi calanchi fantasiosi e arditi sono un vero spettacolo, e il Duomo che domina il centro della cittadina è un gioiello. Le ampie spiagge di Giulianova, contornate da una bellissima ciclabile, hanno un loro fascino sotto la tenue pioggerella di questo pomeriggio, mentre invece la pioggia più intensa lungo la salita per Ripatransone nega le abitualmente splendide viste sulle colline circostanti. Peccato. La gentilissima albergatrice di Ripatransone mi indirizza verso un ristorante che offre, fra le mille leccornie, il "ciavarro", una zuppa di legumi, verdure e altro che è il piatto tipico del borgo (mi dicono che già nei paesi vicini non lo considerano). A chi legge queste righe, raccomando vivamente la degustazione di questa meraviglia. Il piccolo borgo è del tutto degno della sua specialità gastronomica: tipicamente marchigiano, ma vibrante di un'autenticità non comune.