DI COSA SI TRATTA: dialoghi amorosi sopra e attorno a un taxi in un corto d'autore che ha i colori dell'autunno piemontese.
COSA MI E' PIACIUTO: la bella idea di un campo e controcampo sui sedili posteriori di un taxi, alternati regolarmente, che si arrampicano a spirale in un crescendo d'età che è contemporaneamente un diminuendo di passioni e di affetti. I dialoghi e i tipi sono perfettamente studiati e risultano quindi spassosi in un repertorio che svaria dal tenero all'arcigno. A Cribari piace un sacco giocare con le parole: non avevo mai riflettuto sul fatto che la frase "Dio t'assista", alle orecchie di un conducente di taxi, potrebbe sonare come un'imprecazione. Il titolo però non è un'invenzione gratuita. Bella fotografia, e una deliziosa canzone di Francesco Nuti (sue le parole e la musica, non ho capito se è lui che la canta) che ci introduce e ci accompagna all'uscita. Divertente post scriptum dopo i titoli di coda.
COSA MI E' SPIACIUTO: che duri così poco... ma del resto, se un corto non è corto, che corto è?
CURIOSITA': fra i contenuti del dvd, c'è un breve promo per le sale girato da Cribari con Coppola e Floccari, rispettivamente ermetico portiere e prolifico attaccante dell'Atalanta, con due belle facce da cinema.
Ho visto L'amore è un taxi in italiano senza
sottotitoli.
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