VICTOR VICTORIA

TITOLO ORIGINALE Victor/Victoria
ANNO 1982
PAESE Gran Bretagna - Usa
REGIA Blake Edwards
GENERE Commedia
ATTORI PRINCIPALI Julie Andrews, Robert Preston, James Garner, Lesley Ann Warren, Alex Karras
DURATA - FOTOGRAFIA 128' - a colori
PRODUTTORE DVD Warner Home Video
Victor Victoria - Blake Edwards (Julie Andrews)

 

 

Victor Victoria - Blake Edwards (Julie Andrews)
Victor Victoria - Blake Edwards (Julie Andrews)
Victor Victoria - Blake Edwards (Julie Andrews)
Victor Victoria - Blake Edwards (Julie Andrews)

 


Punteggio assegnato al film: ***½
Punteggio complessivo assegnato al dvd (edizione e film): ****

Recensione del 31/5/2005

 

 

Qualità video: eccezionale, una festa di colori
Qualità audio: eccellente (la traccia originale)
Lingue: Inglese 5.1, Italiano e Francese 1.0
Sottotitoli: italiano e inglese (anche per non udenti), francese, olandese, arabo, spagnolo, portoghese, tedesco, rumeno, bulgaro.
Formato video: 2.35:1 16/9
Extra significativi: il commento audio al film di Blake Edwards e Julie Andrews, in duo (per chi non lo sapesse, i due sono sposati dal 1969). Commento non sottotitolato, purtroppo, tuttavia almeno la pronuncia della Andrews, che è inglese, è abbastanza facilmente comprensibile.

Edizione compresa nella collana "I miti". Dovrebbe tuttavia essere uguale a quella normale.

 




COSA MI E' PIACIUTO: Edwards, oltre che un autore brillante, è un magnifico regista, nel senso tecnico e in quello creativo. Tutte quelle canzoni che fa cantare alla moglie (che peraltro, si sa, canta benissimo) diventerebbero alla lunga insopportabili se lui non sapesse confezionarle in maniera così elegante. E poi tutti quei colori e quei suoni, così abilmente mescolati: davvero un bello spettacolo. Nel comicissimo personaggio dell'investigatore, che compare nella parte finale, sembra riaffiorare il Peter Sellers de La pantera rosa e di Hollywood Party. L'idea di fondo della storia, una donna che si spaccia per un uomo che si traveste da donna, è notevole, ma non è di Edwards: fu tradotta in film per la prima volta nel 1933 da un regista tedesco, col titolo Viktor und Viktoria. Il fatto che si tratti di un rifacimento, comunque, è ampiamento dichiarato, anche nei titoli di coda. L'esile filo sul quale cammina il film sembra sempre sul punto di spezzarsi, ma ciò non accade mai. Tutti bravissimi, e in particolare Robert Preston, che nella canzone finale secondo me ha fatto realmente morire dal ridere tutti quanti, compreso sé stesso, al punto che non dev'essere stato facile portare a termine la ripresa. Il cameriere del ristorante prima e del club poi, assomiglia anche fisicamente al suo omologo de Le vacanze di Monsieur Hulot.

COSA NON MI HA CONVINTO: come ho già detto, molte canzoni, quasi troppe. E nessuna memorabile. Naturalmente delle 7 nominations agli Oscar, l'unica a concretizzarsi è stata quella per la migliore canzone. Proprio tagliando qualche numero musicale si sarebbe giunti, secondo me, a una durata più consona ad una commedia brillante.

Ho visto Victor Victoria in inglese con sottotitoli in italiano (ben fatti, ma mal posizionati. Essendo il formato 2.35:1, non si potevano collocare nella banda nera inferiore? A volte sono bianchi su sfondo bianco, e non si riesce a leggerli).


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