TAPPA 37 : LA LÉCHÈRE - VERRAYES

 

 

134,6 km - Dislivello: 1950 metri - Gradimento: ***

 

Più che ai luoghi, che già conosco bene, oggi la mia attenzione va ai molteplici segni di cedimento che la mia bicicletta, al termine del suo sesto ciclogiro, comincia a mostrare. Oltre al solito malfunzionamento del cambio, ho avuto, nella lunga discesa verso Aosta, seri problemi ai freni, tanto che mi son dovuto fermare appena dopo La Thuile per inserire una rondella tra la ganascia e il pattino anteriore sinistro. Avrei potuto farlo prima; così invece, costretto a scendere a una velocità paragonabile a quella con cui ero salito, ho perso un sacco di tempo. A La Rosière, seduto su una panchina a gustarmi l'ultimo pain chocolat del mio viaggio, mi accorgo che lo strato esterno della gomma posteriore è ormai perduto, e si vede chiaramente l'inquietante color arancione dello strato interno. Però ho così constatato che una gomma Vittoria Randonneur dura circa 4000 km sotto un bagaglio di 13 kg e mezzo, senza nemmeno una foratura. Mica male. Oggi non si è vista una nuvola. Sul versante francese non faceva troppo caldo, nonostante diverse persone lungo la strada volessero convincermi del contrario, mentre in Val d'Aosta il sole picchiava duro. Il Piccolo San Bernardo (2188 metri) si conferma, nonostante la lunghezza (31 km da Bourg-St-Maurice), una salita di media difficoltà. Le uniche pendenze un po' più severe si trovano nel corso del penultimo km. Vento a favore negli ultimi 3 km di salita, e su tutta la discesa fino ad Aosta. Dove serviva, cioè dopo Aosta, inverte la sua direzione. Ciò non mi impedisce di giungere per l'ora di cena al già ben noto e apprezzato Hotel Ristorante Cristina, lungo la statale, nel territorio di Verrayes.

 

 

 

 

 

 

 


Bourg-St-MauricePiccolo San BernardoPiccolo San Bernardo

Prosegui il viaggio (tappa 38)

Torna alla pagina principale di questo ciclogiro

Torna alla prima pagina sul cicloturismo                                                       Home Page