TAPPA 13 : ESPEZEL - BORDES D'ENVALIRA (Andorra)

 

 

76,1 km - Dislivello: 2301 metri - Gradimento: ***

 

Al mattino il vento si è molto calmato. C'è una bellissima luce.

La strada prosegue verso Ax-les-Thermes valicando una serie di piccoli passi, nell'ordine il Col des 7 Frères, il Col de Marmare e il Col de Choula. Nessuna di queste salite è particolarmente impegnativa, ma la somma del dislivello costituisce un sostanzioso acconto alla lunga ascesa che mi porterà nel Principato di Andorra.

La strada del Port d'Envalira va dai 730 metri di Ax-les-Thermes ai 2408 del valico. La salita è abbastanza regolare, senza mai proporre pendenze proibitive. Certo, è pur sempre lunga 37 km.

A Pas de la Casa s'incontrano i primi negozi che vendono articoli esentasse. Ho la sensazione che con l'affermazione dell'e-commerce siano un po' in crisi: i prezzi non sembrano così vantaggiosi come uno si aspetterebbe.

 

 

 

 

 

 

 

Il passaggio in vetta è tipicamente pirenaico, con vasti pascoli (e tanti insetti molesti).

Nel Principato di Andorra la lingua più parlata è il catalano. La ragazza alla reception dell'albergo oppone appunto il suo catalano al mio castigliano, e nessuno dei due si preoccupa della differenza.

Bordes d'Envalira è un villaggio a circa 2000 metri di quota, principalmente orientato al turismo invernale. I prezzi sono decisamente da bassa stagione: 40 euro per la mezza pensione in un hotel a 2 stelle, e certamente si trova a meno.

E' la seconda volta quest'anno che dormo a 2000 metri di quota. A Isola 2000, forse perché ero più stanco, non me ne sono proprio accorto, mentre questa volta ho avuto un sonno molto agitato e frequentemente interrotto.

Beh, intanto ho aggiunto un nuovo Paese alla mia collezione ciclogirense, e domattina sarò nella capitale!


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