TAPPA 19 : HUESCA - BALAGUER

 

 

136,5 km - Dislivello: 1112 metri - Gradimento: ***½

 

Tracciato ininterrottamente molto ondulato. Il vento così non passa che a fatica, e il poco che si sente è a favore. Avrei proprio dovuto fare il giro al contrario.

Temperatura ideale, bella luce, e di conseguenza bei paesaggi, soprattutto nella parte finale, quando ci si riavvicina alla valle della Noguera.

La giornata mi ha offerto meno per quanto riguarda i centri urbani attraversati, in genere piuttosto moderni, con l'eccezione del primo visitato, Siétamo, per raggiungere il quale occorre uscire brevemente dalla strada principale.

Niente cicogne, oggi, e temo che non ne vedrò più. Se ce ne fossero dappertutto non sarebbe così emozionante osservarle quando si ha la fortuna di avvistarne qualcuna.

 

 

 

 

 

 

 

Tra Alfarrás e Balaguer dapprima si passa fra rocce dalle fogge e dai colori più strani, e poi si attraversano sterminati campi di grano, il cui gialleggiare è impreziosito dalla luce vespertina.

La mia condizione fisica ha finalmente raggiunto il suo livello ottimale, come sempre accade nella terza settimana di viaggio.

Come scoprirò dieci giorni più tardi, questa mattina ho inavvertitamente ruotato una ghiera sulla mia macchina fotografica che mi ha fatto modificare le impostazioni dell'autofocus. La conseguenza è che quasi metà delle foto scattate da quel momento in poi è da buttare per problemi di messa a fuoco. Vabbe', ho imparato anche questa. Peraltro la colpa è mia, non della macchina, che anzi è degna di ogni elogio.


Prosegui il viaggio (tappa 20)

Torna alla pagina principale di questo ciclogiro

Torna alla prima pagina sul cicloturismo                                                       Home Page