TAPPA 25 : VOLTERRA - PISA

 

 

73,4 km - Dislivello: 156 metri - Gradimento: ***1/2

La cartina è interattiva - The map is interactive

 

C'è il vento forte da nord preannunciato già alcuni giorni fa. Conseguentemente la discesa verso Pisa sarà un po' più contrastata, ma c'è d'altro canto un cielo limpido, e la luce è bella.

Indugio ancora un poco nella parte alta di Volterra, e poi scendo. Il vento è forte ma bello fresco.

Dopo una ventina di chilometri mi tocca la prima foratura assoluta con queste coperture (Vittoria Randonneur), che uso da alcuni anni. La circostanza è stata particolarmente sfortunata: qualcosa come un filo di ferro (non l'ho visto, ho solo sentito il rumore) si è incastrato fra i raggi della ruota posteriore, e uno dei capi si è conficcato nella gomma. La sostituzione della camera d'aria ha richiesto mezz'ora esatta, come sempre. Gonfiaggio definitivo (la pompetta d'emergenza fa quel che può) una quindicina di chilometri più avanti, presso una stazione di servizio.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il paesaggio è molto bello nei primi chilometri da Volterra, ma rimane piacevole anche dove il terreno si appiattisce.

Da Vicopisano a Pisa ci sono bellissimi filari di pini marittimi ai bordi della strada. Bisogna solo fare attenzione alla gibbosità dell'asfalto perché gli alberi, data l'età veneranda, hanno radici importanti.

Vicopisano, con le sue torri, è un po' la San Gimignano del Pisano, a patto di fare le debite proporzioni.

Pisa, baciata da una luce ideale, è più bella che mai, e affollatissima come sempre di turisti. Quest'anno gli idiomi che si sentono più spesso sono l'olandese e lo spagnolo. L'inglese è preceduto anche dal tedesco e dal russo.

 


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