15. CREMONA - MILANO

108,9 km - disl. 154 m

Mappa realizzata grazie a Google Maps

Essendo il mio albergo a un passo da piazza del Duomo, non potevo esimermi dal ripassarci, scoprendo però che il sabato c'è il mercato. Fuga. Siccome a Mantova avevo pensato forte al desiderio di portare a casa una torta sbrisolona, e un'impiegata dell'albergo me ne aveva donata una senza che io ne facessi il minimo cenno, stamane scendendo le scale ho pensato ancora più forte al torrone, ma non ho ottenuto alcun risultato. Sorprendentemente il cielo era molto nuvoloso, quasi coperto. Chissà in montagna, mi son detto (e avrò in serata conferma del chissà da chissapeva). Fino a Crema ho percorso la statale, che ha un'ampia banchina transitabile, mentre poi da Crema a Pandino ci sono lunghi tratti di ciclabile protetta. Anche a Pandino, attorno al castello, c'è il mercato: un'epidemia, chissà lo spread. Allungando leggermente il tragitto, da Pandino mi dirigo verso Cassano d'Adda, dove potrò serenamente imboccare la stessa Ciclovia della Martesana attraverso la quale ero uscito da Milano 15 giorni fa. Ho anche il piacere di conversare per un bel po' con Dario, neo pensionato con in testa progetti cicloturistici. Ho pensato il meno possibile alla mutilazione del mio progetto originario, così da gustare nella giusta misura il viaggio fino all'ultimo scampolo, ma l'effetto collaterale insopprimibile è che attualmente il mio pensiero numero uno è l'organizzazione di un ciclogiro 2013 a prova di bomba.